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Lavoro, disabilità, dipendenze: il welfare in Lombardia è cooperazione

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La cooperazione sociale compie 30 anni. A celebrarla il convegno “Il futuro, la nostra passione | 30 anni di cooperazione sociale” organizzato da Alleanza Cooperative Lombardia – Welfare, che si è svolto, venerdì 5 novembre, a Milano. Una tavola rotonda, moderata da Valeria Negrini, presidente di Alleanza Cooperative Lombardia – Welfare, per parlare di azioni e futuro assieme ad associazioni, istituzioni e realtà che rappresentano l’economia sociale. “In questi 30 anni la cooperazione sociale ha mostrato di essere uno strumento imprenditoriale capace di interpretare e leggere i bisogni delle persone. Abbiamo costruito un modello di sviluppo sociale ed economico inclusivo che oggi, i dati lo dimostrano, è un pilastro del welfare in Lombardia e nel Paese”, ha dichiarato Negrini.

 

Sono 1.600 le cooperative sociali in Lombardia, 1.464 quelle aderenti ad Alleanza delle Cooperative Lombardia Welfare (Confcooperative, Legacoop, AGCI) che occupano 78.764 operatori, per 3,8 miliardi di fatturato e un numero di soci pari a 126.268.  Entrando nel dettaglio, secondo i dati prodotti da Alleanza Cooperative Lombardia Welfare, per quanto riguarda la disabilità 2 su 3 servizi sono svolti da cooperative sociali (nello specifico: gestione di residenze per disabili gravi, centri diurni, comunità socio-sanitarie, servizi per l'autonomia, assistenza domiciliare, servizi educativi nella scuola, neuropsichiatria infantile, comunità alloggio per disabili). È lombardo uno dei primissimi progetti nazionali sul Dopo di Noi, con la cooperativa Come NOI che nel 2013 ha avviato il progetto “pilota” A Casa Mia, percorso che ha anticipato il dettato normativo della legge 112/2016.

 

 

Sul fronte dell’inserimento lavorativo, la Lombardia è la prima regione per numero di cooperative sociali di tipo B, 578, che si occupano di inserimento lavorativo, 1 su 3. Record che riguarda anche il numero di collocazioni di persone con svantaggio, 5.900, sul totale dei 16 mila dipendenti assunti. Tra questi 4.300 invalidi psicofisici, 550 soggetti in trattamento psichiatrico, 20 minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, 400 detenuti ammessi alle misure alternative, 630 tossicodipendenti e alcoldipendenti. Sono cooperative anche il 12% delle Rsa lombarde e oltre il 50% di Rsd (le Rsa destinate ai disabili) e il 50% delle strutture che si occupano di dipendenze in Lombardia.

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