Reddito di cittidinanza, a Non è l'arena il signor Zuccarello: "750 euro per non fare nulla, mai visti i navigator"
Percepisce 750 euro di reddito di cittadinanza, senza muovere un dito. La testimonianza di Massimiliano Zuccarello, 53 anni, in studio a Non è l'arena da Massimo Giletti su La7 apre gli occhi agli italiani sul disastro della riforma-bandiera del Movimento 5 Stelle.
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"Vive a Catania - spiega Giletti -, lei si ponga nei panni di chi magari a fatica e porta a casa 700 o 800 euro con un lavoro, e si trova davanti un uomo come lei, bell'uomo, sereno, tranquillo, che se ne porta a casa 750 senza fare nulla. Lei la frustrazione la capisce?". "Io capisco tutte le frustrazioni - esordisce Zuccarello - però c'è il rovescio della medaglia: in questi 2 anni non ho mai avuto nessuna chiamata da questi famosi navigator". "Ma esistono?", chiede ironicamente Giletti. "Io gli uffici di Catania li chiuderei tutti, sono soldi che lo Stato spende inutilmente. Non fanno nulla, non so neanche se sono vuoti o pieni, io non ho mai sentito qualcuno dire 'l'ufficio di collocamento mi ha trovato il posto di lavoro'".
Sul reddito di cittadinanza, si difende: "Non è stata mia colpa se ho perso il posto di lavoro, se lo Stato mette questa legge per percepire una piccola quantità di soldi, che benvengano. Ciò non toglie che se mi offronto una possibilità di lavoro giusta e congrua... Io ho lavorato per 16 anni in una azienda privata della ristorazione nel campo ospedaliero, poi per 4 o 5 anni in un deposito farmaceutico... Congruo è una possibilità di lavoro onesta, se me lo offrono io ci vado a lavorare domani. Sono stato a lavorare in un posto dalle 7 del mattino alle 9 di sera, 14 ore al giorno per 7 giorni su 7, per 200 euro la settimana, cioè 1 euro e 10 all'ora. Vado in Chiesa col bigliettino e guadagno di più. Lei mi dica se vado a lavorare lì o vado a prendere il reddito di cittadinanza e non mi faccio sfruttare".
"Attenzione però - interviene Gianluigi Paragone -. Io nei mercati ho sentito delle lamentele enormi e lì ho capito che il reddito di cittadinanza è andato in frantumi. Se anche nelle parti medio-basse della società viene criticato, significa che non lo puoi sistemare. Bisogna dare quei soldi agli imprenditori, defiscalizzati al 100 per cento".