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Maurizio Casasco, il ruolo primario delle Pmi nel rapporto con l'Africa

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"L'Italia ha rivestito e deve continuare a rivestire un ruolo primario nel rapporto con il continente africano" e le Pmi, italiane ed europee, che rappresentano la spina dorsale di moltissime economie e hanno dimostrato di essere un modello vincente, da un punto di vista economico e sociale, devono intensificare la collaborazione con il continente africano. Lo ha detto Maurizio Casasco, presidente di Confapi e di Cea-Pme (Confederazione europea delle piccole e medie imprese), all'EU-African SME summit, che si e' aperto a Roma. Secondo Casasco, "l'Europa deve ripartire per aprire nuove prospettive, ed e' proprio li' che noi imprenditori dobbiamo guardare con attenzione per lo sviluppo e la crescita delle nostre industrie, della nostra manifattura e del lavoro". "L'obiettivo - ha sottolineato - e' quello di aumentare gli investimenti delle nostre imprese in un continente che ha bisogno non tanto di mega-progetti e mega-infrastrutture come si e' largamente fatto finora, ma soprattutto di una miriade di iniziative capaci di diffondere la cultura dell'imprenditorialita' in cui l'aspetto dimensionale rappresenta terreno fertile per la crescita reciproca e ci accomuna".

Casasco ha ricordato che "nel 2019 Confapi, in collaborazione con Cea-Pme, la Confederazione europea della piccola e media industria, e sotto l'egida della Commissione europea, sottoscriveva a Bruxelles, l'Allenza Ue-Africa per le Pmi, insieme anche alle dieci organizzazioni piu' rappresentative dell'economia e dell'industria africana che ritroveremo tutte in queste giornate". "Sono passati solo due anni - ha proseguito - ma oggi ci troviamo di fronte ad un altro mondo, ancora attanagliato dal virus che non solo ha infettato le nostre vite ma ha anche scardinato tante certezze, cambiato orizzonti ed obiettivi. Non quelle pero' che erano alla base di questa Alleanza. Anzi, le difficolta' del momento insieme alle prospettive che si aprono, le hanno rafforzate e ne devono accelerare la realizzazione. Ecco perche' abbiamo fortemente voluto questo summit. Intanto il punto di partenza, la molla che ci aveva portato a firmare questa alleanza e' rimasta la stessa: le piccole e medie imprese rappresentano la spina dorsale di moltissime economie europee, cosi' come di quelle africane perche' hanno dimostrato di essere un modello vincente non solo dal punto di vista economico ma soprattutto ed anche da quello sociale"

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