Bollo auto "cancellato", un decreto da godere: ecco chi (e quando) non dovrà pagare la più odiata delle tasse
E' partito il conto alla rovescia per la cancellazione delle cartelle esattoriali, prevista dal decreto attuativo emanato dal ministero dell’Economia e delle Finanze. La manovra, contenuta nel cosiddetto decreto Sostegni-bis, dovrebbe interessare circa 2 milioni e mezzo di persone, per le quali sarà possibile sanare i debiti contratti con l'Erario tra il 2000 e il 2010. Condizione necessaria è che si rientri nei 5mila euro, comprensivi di interessi ed eventuali sanzioni. Inoltre, il beneficio è riconosciuto solo a chi l'anno scorso ha dichiarato un reddito per il 2019 non superiore ai 30mila euro.
Tra i debiti che potranno essere sanati rientrano - come riporta il Giornale - ci sono anche i bolli auto, che quindi saranno eliminati. Stando a quanto stabilito dal ministero dell’Economia, l’Agenzia delle Entrate dovrebbe comunicare i codici fiscali dei contribuenti "fortunati" entro il prossimo 20 agosto. Si tratta di coloro che al 23 marzo 2021 risultavano tra i beneficiari del provvedimento secondo i parametri indicati. Lo stralcio vero e proprio, invece, dovrebbe avvenire tra il 30 settembre e il 31 ottobre.
Lo stralcio avverrà senza il diretto coinvolgimento del contribuente, che comunque potrà verificare in qualsiasi momento l'aggiornamento della propria posizione nell’area personale del sito dell’Agenzia delle Entrate. Per quanto riguarda il bollo, invece, visto che si tratta di una tassa regionale, l'Agenzia avrà il compito di comunicare a ogni singolo ente locale la lista delle cartelle eliminate.
Bollo auto, rivoluzione-2021: ecco chi non deve pagare la più odiata delle tasse (e come farlo)