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Guerra al contante, il piano: bonus fino a 300 euro per chi paga con carte elettroniche

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La lotta al contante si fa sempre più dura. Il governo sta pensando a un sistema di cashback da far partire il primo dicembre: un bonus a chi paga con la carta, in modo da incentivare i pagamenti elettronici e ridurre l’evasione fiscale. Nello specifico, Palazzo Chigi e ministero dell'Economia starebbero pensando a un bonus del 10 per cento su una spesa complessiva annuale di 3 mila euro. Se si spendesse questa cifra attraverso carte e bancomat, quindi, la restituzione a fine anno ammonterebbe a 300 euro. I fondi in teoria ci sono, in attesa della prossima legge di Bilancio che rifinanzi la misura. Il premier Giuseppe Conte vorrebbe far partire all'inizio di dicembre il cashback, già previsto dall'ultima manovra, ma poi rinviato nel decreto Rilancio e infine reinserito nel dl Agosto, dopo che i 3 miliardi stanziati per il piano sono stati destinati all'emergenza coronavirus.

 

 

 

Per mettere a punto la misura, il presidente del Consiglio ha incontrato lunedì 7 settembre a Palazzo Chigi i principali operatori di servizi a pagamento, come American Express, Postepay e Satispay. Innanzitutto per accedere al bonus ci saranno due criteri essenziali, oltre al dover pagare con moneta elettronica: da una parte una soglia di spesa e dall’altra un limite minimo di operazioni da effettuare, restrizioni pensate per incentivare l’uso delle carte anche per i piccoli acquisti e per evitare di premiare le fasce più benestanti a scapito dei piccoli consumatori.

“Favorire una digitalizzazione dei pagamenti senza penalizzare può condurre al cambiamento delle abitudini di vita dei consumatori ”, ha detto il premier Conte da Beirut, in Libano, dove era in visita. Il suo programma era già stato illustrato a commercianti e artigiani a giugno durante gli Stati Generali. Ma allora furono le preoccupazioni a prevalere, dai costi delle attrezzature per gli esercenti alla questione delle commissioni sui pagamenti, che ammontano in media all’1,1 per cento. Ecco perché adesso Conte ha chiesto agli operatori di fare uno sforzo nei confronti degli esercenti, visto che alla fine, grazie al cashback, il mercato crescerà e tutti guadagneranno di più.

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