Veronica Gentili "ammazza" l'italiano, terzo strafalcione consecutivo. Lorenzetto: "Obbrobrio vietato", ecco cosa ha scritto
Altro giro, altra cannonata contro Veronica Gentili firmata da Stefano Lorenzetto, che come sempre fa "le pulci" ai quotidiani. O meglio ai colleghi, alla caccia di errori o strafalcioni con cui la conduttrice di Stasera Italia su Rete 4 ha una clamorosa consuetudine. Il punto è che nelle sue pagelle sul Fatto Quotidiano, la Gentili ha dato 2 a Donald Trump, motivando il voto con queste parole: "Ci volevano i sondaggi per convincere The Donald della pericolosità del virus: perché non c’abbiamo pensato prima?".
Erroraccio da matita rossa, per Lorenzetto, che scrive: "Per quanto frequente sui giornali fin dai tempi del c’azzecca dipietresco, questo obbrobrio è vietato, come rimarca Luca Serianni nella sua Grammatica italiana: L’elisione è possibile, quale che sia a vocale iniziale della parola successiva, con “mi”, “ti”, “lo”, “la”, “vi”, “si”; con “ci” e “gli” l’elisione può essere espressa graficamente solo se la vocale seguente è una “i” (c’insegna, gl’ingiunse) e in “c’è”, “c’era”, ecc.".
E ancora, Lorenzetto ricorda che "il professor Serianni riconosce che nel discorso orale, tuttavia, l’elisione è usuale, distinzione che a me sembra fuorviante: se leggo c’abbiamo, devo per forza pronunciare cabbiamo, non ciabbiamo. Comunque, con buona pace di Gentili, che bazzica la tv, per il momento i giornali restano scritti e non parlati. Quindi per la terza settimana consecutiva si riconferma il suo voto: 4–. In grammatica. Ci avrei (c’avrei, per Gentili) giurato", conclude Lorenzetto. Veronica Gentili demolita ancora.