Recovery Fund, Dombrovskis: "Denaro soltanto dopo la verifica dei progressi nelle riforme"
Chi festeggia per il Recovery Fund, forse, dovrebbe ricredersi. O quantomeno rallentare. La doccia gelata infatti arriva da Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione europea e super-falco rigorista, il quale ci tiene a ricordare che "l'esborso delle risorse del Recovery Fund avverrà dopo il raggiungimento di obiettivi fissati nei piani nazionali per la ripresa". E ancora, nel corso di una conferenza stampa tenuta nella mattinata di giovedì 28 maggio ha spiegato che "ci saranno pietre miliari in termini di riforme e poi il denaro sarà distribuito in base ai progressi nell'implementazione". Tuttavia, ha proseguito il falco, "saranno gli Stati membri a proporre le pietre miliari e gli obiettivi per l'implementazione". Insomma, Domrbovskis non ha fatto altro che confermare la logica che soggiace al Recovery Fund: prima pagare, poi vedere cammello. Insomma, soldi soltanto se si fa le cose che vuole la Ue e come le vuole la Ue.