Gad Lerner, Stefano Cappellini: "Al Fatto non hai pardoni, ma ora chi ti porta in barca?"
Volano stracci. Il tutto nel primo giorno di Gad Lerner al Fatto Quotidiano di Marco Travaglio, laddove è comparso il primo fondo dell'ormai ex firma di Repubblica, titolato: "Che ci faccio al Fatto, giornale senza padroni?". Un pezzo in cui Lerner accusa la Repubblica di John Elkann di essere una "monarchia assoluta", testuali parole. Insomma, per Gad al Fatto Quotidiano non ci sarebbero padroni, anche se la lunga mano delle procure, sul cosiddetto gazzettino - appunto - delle procure, si fa vedere. Eccome. Le parole di Lerner, va da sé, non sono state gradite, affatto, da Stefano Cappellini, il capo della redazione politica di Repubblica, il giornale che Gad ha appena abbandonato e subito sfregiato. Epica la replica a Lerner: "Ora che non ha più padroni, c'è solo un problema: chi lo porta in barca, quest'estate?". Colpo monumentale, da ko tecnico: il riferimento, ovviamente, era alle "gitarelle" di Gad Lerner, ospite sul panfilo di Carlo De Benedetti.