Il Fatto di Travaglio attacca l'Eni ma nel risiko nomine si prende la presidenza con Lucia Calvosa
Il nome ai più non dirà molto. Ma la probabilissima nomina di Lucia Calvosa alla presidenza dell’Eni è destinata a suscitare più di una polemica qualora tra poche ore dovesse essere confermata. Motivo? Lucia Calvosa è avvocato e docente universitaria, certo, ma anche consigliere d' amministrazione del Fatto Quotidiano, rivela Il Giornale. E fin qui nulla di strano. Non fosse che il quotidiano diretto da Marco Travaglio si è battuto strenuamente per un cambio alla guida della più importante tra le partecipate pubbliche che stanno per cambiare o confermare i loro vertici, l’Eni. E che ci riuscirebbe grazie all' appoggio del Movimento 5 Stelle.
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Il Giornale evidenzia anche che per la Calvosa si tratterebbe di un grosso salto di qualità, visto che nel suo curriculum figurano le presenze in diversi Cda di peso, Telecom ed Mps, per esempio, ma non incarichi così impegnativi come quello che la vedrebbe sostituire l’ex presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Nonostante gli attacchi del Fatto - continua poi il Giornale - Claudio Descalzi manterrà la carica di amministratore delegato del colosso petrolifero, ma ben presto potrebbe trovarsi a dover fare i conti con un presidente decisamente ingombrante.