Crisi, leader Ue trovano intesa su Fondo di sostegno permanente

Francia e Germania chiedono una modifica del Trattato di Lisbona
di domenico d'alessandrogiovedì 28 ottobre 2010
Crisi, leader Ue trovano intesa su Fondo di sostegno permanente
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Nuove norme comunitarie contro la crisi. I 27 leader della Ue, riunitisi giovedì a Bruxelles, avrebbero raggiunto un'intesa sulla necessità di rendere permanente il Fondo di sostegno anticrisi approvato in maggio per i Paesi della zona euro. Lo affermano fonti comunitarie riprese dai media. Il Fondo, dotato di 750 miliardi, è stato costituito per fronteggiare eventuali crisi di stati membri, come avvenuto in Grecia, ma la sua durata è stata fissata in soli tre anni, fino al maggio 2013. Secondo quanto emerge dai palazzi della Capitale belga, la cancelliera tedesca Angela Merkel starebbe insistendo per ottenere una modifica del trattato dell'Unione Europea, cosa che sarebbe necessaria proprio per rendere permanente il Fondo. I 27 leader continentali hanno dato mandato al Presidente Ue Herman Van Rompuy di valutare proprio un'eventuale revisione del Trattato di Lisbona al fine di rafforzare la riforma del Patto Ue di stabilità e crescita. A questo punto, entro dicembre, Van Rompuy redigerà un rapporto che presenterà ai leader europei nel prossimo vertice.