Buio pesto per il mercato dell'auto

Brutte notizie per il settore. Nuove immatricolazioni a settembre al -19%. Marchionne: "Me l'aspettavo"
di Roberto Amagliovenerdì 1 ottobre 2010
Buio pesto per il mercato dell'auto
2' di lettura

Il mercato dell'auto non vuole proprio mettersi in moto. Nonostante incentivi, piani industriali ed espedienti per cercare di agevolare gli acquisti e le immatricolazioni, i dati di settembre diramati dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti fanno venire i brividi. A settembre, infatti, le vendite sono in flessione del 18,89%, ora stimate a 154.429 unità. Su questi primi nove mesi del 2010, le immatricolazioni fanno segnare una variazione in negativo del 4,35% (ora sono 1.542.433 unità). Una gran brutta botta, anche perché il dato di settembre succede a quello già pessimo di agosto, quando le immatricolazioni avevano registrato un calo del 19,27%. Ovviamente in questo scenario poco edificante non si salva nemmeno la Fiat. Per il Lingotto, le immatricolazioni in Italia hanno segnato a settembre un calo del 26,32%, a 44.161 unità, contro le 59.934 registrate nel settembre del 2009. E anche per la casa automobilistica di Torino si tratta del secondo mese da profondo rosso: ad agosto, infatti, i dati della Fiat parlavano di 21.065 nuove immatricolazioni, per un calo del 26,39% rispetto all'agosto 2009. Nonostante queste mazzate, Sergio Marchionne incassa il colpo ma continua a sperare nel futuro. "Anche settembre è stato un mese non buono per il mercato dell’auto in Italia - ha sottolineato l'amministratore delegato della Fiat -. I dati sono totalmente in linea con quello che abbiamo visto fino a oggi. La domanda si deve stabilizzare ai livelli naturali. Comunque mi ero già rassegnato a vedere il resto del 2010 e il primo trimestre del 2011 a livelli piuttosto deboli. Ma il brutto è veramente passato e c'è un livello di ottimismo che sta puntando sul futuro". A tal proposito, i nuovi modelli Fiat dovrebbero essere sfornati dagli stabilimenti entro la fine del 2011 e Marchionne può sorridere. "La Fiat avrà la prima macchina e emissioni zero nel 2012", ha chiuso l'ad del Lingotto dal Salone di Parigi.