L'Antitrust si mette in moto contro l'Rc Auto

Parte un'indagine per verificare la regolarità dei prezzi negli ultimi cinque anni
di Roberto Amagliogiovedì 20 maggio 2010
L'Antitrust si mette in moto contro l'Rc Auto
2' di lettura

Incentivi, offerte, contributi statali. Di misure a sostegno del mercato automobilistico ce ne sono state a iosa in questi ultimi tre anni. Tuttavia, se sono calati in concessionaria i prezzi dei veicoli, sembra che a non ritoccare al ribasso i prezzi siano state le assicurazioni Rc Auto. Nonostante gli interventi legislativi e regolatori degli ultimi cinque anni finalizzati a rendere il comparto più competitivo, la sensazione è che i prezzi continuino a registrare incrementi significativi. Proprio per questa insana sensazione, l’Antitrust ha deciso di avviare una indagine conoscitiva sul settore assicurativo. L’analisi punterà a ricostruire l’andamento dei prezzi effettivi e dei costi del settore, con particolare riguardo alla procedura di risarcimento diretto, già in vigore da tre anni senza che si siano concretizzati gli attesi e augurati benefici sui consumatori. A tal proposito verranno messe in pratica tutte quelle forme di politiche di controllo finalizzate a monitorare non solo i costi dei risarcimenti adottati dalle compagnie, ma anche le politiche commerciali effettuate, la copertura del territorio nazionale coperte, le tipologie di veicoli assicurati e i rischi assunti, con conseguenti effetti sulla domanda e sul confronto competitivo dell’offerta. Mentre si attendono i risultati di questa indagine, quel che si sa è l’impatto sui consumatori del mercato Rc Auto. Nel 2009 la raccolta premi ha superato i 17 miliardi di euro, con un’incidenza del 46,3% sul totale rami danni e del 14,4% sul portafoglio complessivo. Secondo i dati Istat, inoltre, nel 2007 ciascuna famiglia ha speso in media, per l’assicurazione dei mezzi di trasporto privati, 940 euro annui, pari all`1,2% del Pil.