Coronavirus, Mes ed eurobond, il falco tedesco Regling: "Italia e Spagna devono mettersi in ginocchio"
"Italia e Spagna devono mettersi in ginocchio". A parlare è Klaus Regling, il super-falco tedesco amministratore delegato del Meccanismo europeo di stabilità (Mes). Come ricorda Dagospia, il coronavirus lascerà macerie economiche e sociali simili a quelle del secondo Dopoguerra in Europa, ma c'è chi non lo capisce. L'economista piazzato al Mes dalla sua cancelliera Angela Merkel ne è l'esempio perfetto. La strada per gli eurobond, insomma, è lunga e in salita anche se ufficialmente pure Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, ha sostenuto l'emissione europea di "corona-bond" per finanziare il nuovo debito col sostegno di Ue e Bce.
In Italia, anche Mario Monti e Romano Prodi, per esempio, sono arrivati alle medesime conclusioni sostenute, da tempo non sospetto, da Giulio Tremonti. Il presidente francese Emmanuel Macron e la stessa Merkel sarebbero d'accordo, ma gli ultrà nordici del rigore (di cui Regling sventola la bandiera) sono categorici: il debito pubblico dei paesi del Mediterraneo deve restare loro, e solo loro (anche se Italia e Spagna continuano a contribuire al bilancio dell'Unione). Anche se la crisi delle banche tedesche, ormai conclamata, potrebbe cambiare la situazione.