Torino, 4 dic. - (Adnkronos) - "Il momento e' difficile, non ci sono segnali di ripresa soprattutto in un settore come l'abbigliamento che risulta il piu' penalizzato dalla crisi, tuttavia e' un errore quello che compiono alcuni negozi di anticipare le vendite di fine stagione in modo autonomo perche' cosi' si finisce per danneggiare tutto il comparto quando prenderanno il via i saldi". Cosi' Francesco Cena, presidente del sindacato Abbigliamento di Ascom Torino che aggiunge: "proprio oggi sono stato contattato da due marchi nazionali che lamentavano il fatto che alcuni negozi stanno gia' praticando sconti". Contrario ad anticipare i saldi prima del Natale "perche'cosi' si creerebbe solo una distorsione del mercato che poi dovrebbe fare i conti con diversi mesi di 'morta"', Cena aggiunge "si tratta - di un problema sul quale non e' facile intervenire, da un lato per via delle crisi economica che spinge un po' tutti a inventare soluzioni che incentivino le vendite, dall'altro perche' purtroppo il settore si sta squalificando: sono numerosi quegli esercizi che magari hanno una vita commerciale non superiore ai due, tre anni, e quindi cercano di ottenere il massimo anche con comportamenti non corretti. Noi comunque noi confidiamo che il consumatore sappia distinguere, e quindi premiare, la serieta"'. Quanto alle previsioni, Cena e' tutt'altro che ottimista. "Non sappiamo quando ci sara' la ripresa, ma e' certo che il fondo e' stato toccato. L'ultimo semestre e' stato orribile, non ci aspettiamo un 2013 peggiore di cosa e' stato il 2012,ma neppure migliore e forse bisognera' abituarsi all'idea che anche gli italiani, come gia' accade in altri Paesi europei, stanno cominciando a ridimensionare i loro acquisti di abbigliamento".