Palermo, 3 dic.- (Adnkronos) - Sembra che nessuno si accorga che diecimila lavoratori sono alla fame e che questa situazione non e' piu' perpetuabile. La Cisl Scuola alza la voce sulla vicenda degli operatori siciliani della formazione professionale di tutte le filiere, con una nota in cui annuncia che porra' in essere tutte le iniziative per consentire il recupero delle spettanze maturate e un Natale dignitoso ai lavoratori e alle loro famiglie. La lettera, firmata dal responsabile regionale del settore, Giovanni Migliore, e' stata spedita stamani al presidente della Regione Rosario Crocetta, agli assessori alla Formazione Nelli Scilabra e al Lavoro, Ester Bonafede; ai dirigenti generali dei due assessorati e alle associazioni degli enti, Forma e Cenfop. Siamo arrivati a dicembre scrive Migliore, chiedendo un incontro urgente al governo - e ancora, a distanza di un anno, gli operatori non percepiscono quanto e' a loro dovuto. Bisogna erogare immediatamente protesta il sindacato - tutte le somme della prima anticipazione dellAvviso 20/2011, e agli enti che abbiano gia' presentato la documentazione anche il secondo acconto, per consentire ai lavoratori di recuperare tutte le spettanze da giugno fino a dicembre. Inoltre, non bisogna dimenticare di erogare le somme per i lavoratori dellobbligo formativo. E quanto agli sportelli multifunzionali, vanno sbloccate celermente, puntualizza la Cisl Scuola, non solo le somme relative al primo 50% della terza annualita' ma anche i saldi degli anni precedenti. Peraltro, ad aggrovigliare la matassa, denuncia ancora la Cisl, concorre il fatto che le procedure per la Cig in deroga non sono ancora riavviate e che anche se riuscissimo a riavviare i tavoli istituzionali prima di Natale, l'Inps non riuscirebbe a pagare entro l'anno le indennita' ai lavoratori, gia' ridotti al lastrico. Da qui la protesta, lappello al nuovo governo, allamministrazione regionale e ai datori di lavoro.