Genova, 12 dic. - (Adnkronos) - Fiducia dei sindacati a Genova nell'emendamento presentato dal governo alla camera per permettere all'Ilva di commercializzare i prodotti finiti sotto sequestro. Ieri il gruppo aveva annunciato ricadute occupazionali in tutti gli stabilimenti dopo che il gip di Taranto, Patrizia Todisco, aveva respinto l'istanza dell'azienda di reinserire nel circuito produttivo i materiali finiti e semilavorati messi sotto sequestro. "Siamo fiduciosi - dichiara ad Adnkronos Francesco Grondona, segretario generale Fiom Cgil Genova - sull'effetto dell'emendamento. Le scorte di magazzino sono sufficienti fino al 19 - 20 dicembre, il 20 dovrebbe arrivare la nave con il nuovo materiale". Secondo Stefano Milone, segretario di Fim Cisl Genova, "il decreto ci tranquillizza, anche se in misura relativa perche' e' dal 26 - 27 luglio che si avanti cosi' e l'ultima decisione della magistratura non saprei come definirla, mi sembra il massimo dell'accanimento giudiziario. Ora comunque il problema immediato dovrebbe essere risolto". "L'emendamento - spiega Antonio Apa, segretario generale Uilm Genova - sana il vulnus che il gip aveva individuato nel decreto. Anche il fatto che il governo stia valutando di porre la questione di fiducia sul decreto, per via dei tempi stretti, e' un buon segno. La fiducia semplificherebbe le cose".