(Adnkronos) - Secondo Confindustria Genova, "in questo momento di grave crisi economica, che ha colpito duramente anche il settore della nautica, e' fondamentale che tutti i soggetti che possono concorrere a rinnovare e a sviluppare questo importante evento mettano a fattor comune idee e proposte affinche' non vada disperso un prezioso patrimonio e l'autorevolezza della manifestazione". Confindustria Genova auspica quindi che "le incomprensioni di questi giorni, alimentate intorno a un'ipotesi di 'salone nautico bis', vengano rapidamente accantonate per lasciare spazio a un confronto sereno e proficuo". "Sono amareggiato - dichiara ad Adnkronos Giuseppe Pappalardo, amministratore delegato di Marina Genova Aeroporto - per la reazione che ha suscitato la nostra disponibilita'. Si e' parlato di attacco alla citta' come se noi fossimo dei marziani e non parte della citta'. La proposta di ospitare alcuni espositori non e' venuta da noi ma da 27 - 28 operatori che non intendevano accedere al Salone Nautico in Fiera alle condizioni offerte. Se non li avessimo accolti noi, non sarebbero venuti a Genova, sarebbero stati persi per la citta', per l'indotto cittadino". "Noi - prosegue Pappalardo - siamo a Genova Sestri Ponente, all'interno del territorio comunale, ci sentiamo coinvolti nelle vicende della citta'. C'era l'opportunita' di non perdere questo indotto e abbiamo deciso di offrire l'accoglienza che la Fiera non era in grado di dare. Questo significa fare sistema. Avremmo dovuto dire: non volete venire al Salone, allora andatevene? Andate a Cannes o altrove? Non mi sembra un modo di ragionare lucido e vantaggioso per la citta"'. (segue)