Milano, 24 mag. (Adnkronos) - Sono molti a decidere di investire comprando immobili dopo l'abbassamento di oltre 4 punti percentuali nello stato di New York. Secondo una stima della National Association of Realtors, circa un terzo degli acquirenti internazionali arriva dall'Europa. Questi sono i dati presentati al convegno 'Another Brick in the Usa' a Milano, organizzato da Iin-Italian Network, societa' che opera nel campo dei servizi e consulenza immobiliare del gruppo Wiish. "In America -dice Heather Mc Donough, senior vice president di Prudential Douglas Elliman- ci sono alcuni mercati che vanno molto bene come quello di Manhattan e Miami. Addirittura ci sono dati incoraggianti migliori rispetto al periodo precedente la crisi e a favorire gli investimenti sono i bassi tassi di interesse che arrivano addirittura al 3,50-4%". Tra il 2002 e il 2011, il prezzo medio delle abitazioni a Manhattan e' infatti passato da 635 dollari per square/feet (1/10 di metro quadrato circa) del 2002 ai 1.240 del 2011 in Downtown, con una crescita del 95,3%; da 833 a 1.642 nel West Village (+97,1%); da 709 a 1.379 a Soho e Tribeca (+94,5%); da 478 a 987 dollari nel Distretto Finanziario e a Chelsea, dove il prezzo e' cresciuto del 103,9%, passando da 639 dollari ad oltre 1.300. (segue)