Firenze, 18 lug. - (Adnkronos) - "Il progetto giovani e' un punto di forza in piu' sul quale far leva per abbattere il muro che divide le giovani generazioni dal mondo del lavoro". Cosi' il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha commentato la nuova tappa raggiunta da Giovanisi' con gli accordi firmati oggi con 38 ordini e associazioni professionali della Toscana, per estendere la possibilita' di retribuzione dei tirocini anche ai praticantati finalizzati all'esercizio della professione. "Sono dai 3000 ai 5000 giovani - ha detto Rossi - i potenziali interessati a queste tipologie di tirocinio e, per circa meta' di loro, si potrebbe prospettare uno sbocco lavorativo. Se mettiamo insieme questi numeri ai tirocini attivati sulla base della legge 3, che ad oggi sono gia' 2500 e a fine anno dovrebbero diventare poco piu' di 5000 e, ancora, se aggiungiamo anche i tirocini che stiamo definendo con le universita' toscane, si arriva a coinvolgere, in un anno, oltre 10 mila giovani fra i 18 e i 32 anni". "Credo che, senza avere la pretesa di risolvere tutti i problemi, quella che stiamo mettendo in campo in Toscana sia, per i giovani professionisti, una bella opportunita' formativa e un'occasione per rendersi autonomi affacciandosi concretamente nel mondo del lavoro mentre, per i datori di lavoro, rappresenta un'occasione di mettere alla prova nuove competenze e di arricchimento professionale", ha concluso Rossi.