Genova, 27 lug. - (Adnkronos) - Sono scesi in strada anche a Genova i lavoratori dell'Ilva per protestare contro la minaccia che, dopo il sequestro senza facolta' dell'uso dell'area a caldo di Taranto, incombe su tutto il ciclo integrale del gruppo e quindi anche sugli stabilimenti di Genova e Novi Ligure. Dopo un'assemblea iniziata alle 8.30 tutti i dipendenti dello stabilimento di Genova-Cornigliano sono usciti per formare un corteo diretto verso il centro della citta'. Ai dipendenti Ilva si sono aggiunti lavoratori di altre aziende. Un migliaio di persone si sta radunando di fronte alla stazione ferroviaria di Cornigliano. "Chiediamo - dichiara ad Adnkronos Armando Cipolla, responsabile provinciale siderurgia della Uilm - che chi deve intervenire intervenga per la salvare la siderurgia nazionale. Ci sono 15 giorni di tempo. L'attivita' di Taranto deve essere reso compatibile con l'ambiente e non lo si puo' fare tenendo fermo lo stabilimento".