Perugia: Cgil, proposta Nestle' e' provocazione

domenica 29 luglio 2012
Perugia: Cgil, proposta Nestle' e' provocazione
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Perugia, 23 lug. (Adnkronos) - La proposta di Nestle' di barattare i diritti dei lavoratori dello stabilimento Perugina di San Sisto, acquisiti negli anni, con una prospettiva di lavoro, comunque flessibile per i figli, e' "assolutamente inaccettabile oltre che impraticabile". La Flai Cgil l'ha gia' respinta al tavolo ufficiale in Confindustria, "prima di tutto - si legge in una nota - perche' non risolverebbe ne' i problemi occupazionali, ne' quelli della fabbrica. Quello che serve realmente, e che il sindacato chiede da tempo, e' un piano pluriennale serio di rilancio dello stabilimento di San Sisto e non certo un improbabile scambio tra diritti, che peserebbe comunque tutto sulle spalle dei lavoratori". "Se Nestle' - continua la nota - vuole veramente guardare al futuro e favorire l'occupazione giovanile, lasci perdere queste uscite estemporanee, e realizzi investimenti, assumendo giovani lavoratrici e lavoratori, senza per questo penalizzare chi per anni ha costruito la ricchezza di questa fabbrica. Le guerre tra generazioni in stile Fornero non ci interessano. Gli errori commessi in questi anni dal management non posso ricadere sempre sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori di San Sisto che non hanno certo responsabilita"'. "Infine - conclude la nota - facciamo notare che a forza di processi di mobilita' e di riorganizzazione l'eta' media in fabbrica si e' talmente abbassata che nella stragrande maggioranza dei casi i figli dei dipendenti oggi sono minorenni e l'assunzione dei minorenni e' una pratica che siamo certi Nestle' non voglia adottare in nessuna parte del mondo".