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Nessuno vuole le azioni SeaPisapia fa flop in Borsa

Alla chiusura del collocamento, alle 16 di oggi, ordini fermi al 40% del totale dei titoli offerti. E lui dà la colpa al Pdl
di Matteo Legnani venerdì 30 novembre 2012

1' di lettura

E' fallita l’operazione di quotazione in Borsa della Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa. Alla chiusura del collocamento, oggi alle 16, la domanda di titoli da parte degli investitori, secondo quanto confermano alcune fonti finanziarie, si è rivelata insufficiente e l’offerta è stata ritirata. Gli ordini si sarebbero attestati intorno al 40% del totale delle azioni offerte. La decisione formale sullo stop alla quotazione di Sea dovrebbe essere presa dal cda della società. In mattinata il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, aveva preannunciato che "chi ha fatto ricorsi infondati" avrebbe dovuto prendersi la "responsabilità" in caso di fallimento dell’operazione (il Comune di Milano detiene il 54,8% di Sea). Il riferimento era rivolto al Pdl, che aveva presentato un esposto alla Corte dei Conti e un ricorso al Tar della Lombardia. F2i, il fondo di Vito Gamberale che detiene il 29,5% della società, aveva invece mosso dure critiche alla quotazione, temendo di dover subire una misuvalenza sulla propria partecipazione, rivolgendosi nei giorni scorsi alla Consob.

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