Sassari, 10 set. - (Adnkronos) - "Il gesto eclatante compiuto oggi e' l'ennesimo segnale di una situazione drammatica e non piu' sostenibile: i lavoratori del polo petrolchimico di Porto Torres, che da anni sono sospesi in una situazione di incertezza estenuante, da giugno non percepiscono piu' neanche la cassa integrazione". E' quanto dichiara il segretario provinciale dell'Ugl Chimici di Sassari, Simone Testoni, che oggi ha portato la solidarieta' dell'Ugl agli operai che per protesta sono saliti sulla torcia spenta del Vcm a Porto Torres, a 100 metri d'altezza. "E' necessario e urgente - prosegue il sindacalista - che tutte le istituzioni facciano la loro parte in modo responsabile per dare un futuro a lavoratori che vivono una situazione esasperante. Si tratta di persone che da anni chiedono risposte concrete senza ottenerle, e che da tre mesi non percepiscono alcuna forma di reddito". "E' quindi fondamentale - conclude - avere al piu' presto certezze sulla questione della proroga degli ammortizzatori sociali, cosi' come deve essere fatta chiarezza sullo stato della trattativa in corso con l'azienda chimica brasiliana che recentemente ha presentato una manifestazione di interesse per gli impianti di Porto Torres".