L'Imu ha fatto incassare al governo Monti 23,2 miliardi di euro. Il 17 dicembre si pagherà il saldo e stando ad una stima realizzata dall'Osservatorio Uil e riportata oggi da Repubblica sono stati 4.146 i Comuni (circa la metà del totale) che hanno già approvato e comunicato al ministero dell'Economia le delibere Imu e di questi la maggioranza ha applicato le aliquote più alte (4 per mille che può salire o scendere del 2 per mille per la prima casa aliquota base del 7,6 per mille che può salire o scendere del 3 per mille per la seconda casa), soprattutto sulla seconda casa: il 77,9 per cento, infatti ha aumentato l'aliquota base e solo il 2 per cento l'ha diminuita. In generale, l'aliquota media dell'Imu è stata pari al 4,36 per mille, circa il 9 per cento in più rispetto all'aliquota base decisa da Monti. Per le seconde case, è andata peggio: l'aliquota media applicata a questa tipologia di immobili è stata del 9,1 per mille in aumento del 19,7 per cento rispetto all'aliquota base. Una stangata per le famiglie italiane che però possono risparmiare qualcosa come si spiega su Libero in edicola oggi, giovedì 8 novembre.