Ansaldo Nucleare, creatura italiana che fa affari all'estero

La società di cui Adinolfi è amministratore delegato, fa parte del gruppo Finmeccanica ed tra le più importanti nel settore delle energie nucleari
di Pruneddu Pietrodomenica 13 maggio 2012
Ansaldo Nucleare, creatura italiana che fa affari all'estero
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Roberto Adinolfi, l'uomo gambizzato a Genova, è l'amministratore delegato della Ansaldo Nucleare. L'azienda nacque nel 1989 ed è il frutto della fusione tra Ansaldo Meccanico Nucleare e Nira (l'azienda che doveva sviluppare in Italia i reattori nucleari prima che il referendum bloccasse questa scelta energetica per il Paese). Dieci anni dopo venne incorporata da Ansaldo energia, di cui ancora oggi è una costola. La sede è sempre rimasta a Genova, ma il gruppo opera soprattutto all'estero. Uffici in Slovacchia e Romania, partecipazioni in Francia tramite la Nns. All'estero la società si appoggia anche alle sedi delle capogruppo, Ansaldo Energia e Finmeccanica. Colosso energetico - Ansaldo Nucleare attualmente è specializzata nella fornitura di nuove centrali nucleari e nella gestione delle scorie radioattive. Negli ultimi anni ha collaborato alla realizzazione di impianti in Cina, Slovacchia, Romania, Argentina, Ucraina e Francia. I ricavi della produzione nel 2011 sono di 44,6 milioni di euro con un utile di 500 mila euro. I dipendenti sono 209. La società fa parte della Ansaldo Energia, colosso del gruppo Finmeccanica, che ha fatturato 1,2 miliardi di euro nel 2011. Quasi tremila dipendenti e un consiglio di amministrazione composto dall'amministratore delegato Giuseppe Zampini e dal presidente Francesco Giuliani. Al vertice di Ansaldo Nucelare, invece, siede l'amministratore delegato Roberto Adinolfi, l'uomo ferito in mattinata a Genova.