(Adnkronos) - "Un particolare - aggiunge Grasso - che rende l'artigianato e la microimprenditoria l'ossatura portante dell'economia regionale, dando un apporto fondamentale anche alla tenuta economica dei territori piu' svantaggiati e facendo da freno allo spopolamento dei piccoli centri. L'amministrazione regionale e le amministrazioni provinciali e comunali dovrebbero tenere in considerazione uesti dati per le loro politiche di programmazione e sviluppo". Ma cosa puo' fare un piccolo Comune per incentivare l'artigianato sul proprio territorio? "Per esempio tenere molto basse le imposte locali" - spiega Franco Floris, sindaco di Andora e vicepresidente di Confartigianato Savona. "Vengo da una famiglia di tradizione artigiana - continua Floris - e so bene quale ricchezza questo comparto rappresenti per il territorio. Pertanto, come amministrazione, bbiamo deciso di non fare pagare l'addizionale Irpef alle nostre imprese, abbiamo tenuto le aliquote Imu su capannoni e magazzini molto basse: per chi e' proprietario e svolge attivita' commerciali e artigiane paga il 6,9 per mille, il 7,8 se e' proprietario che affitta ad artigiani e commercianti. Inoltre, alle nuove imprese non facciamo pagare la Tia per tre anni".