Firenze, 15 mag. - (Adnkronos) - Il consiglio comunale di Firenze, con 25 voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra, l'astensione di Fli e 11 voti contrari, ha approvato il bilancio di previsione 2012. Hanno votato a favore i consiglieri del Pd, il capogruppo dell'Idv Giuseppe Scola, Eros Cruccolini (Sinistra per Firenze) e Stefano Di Puccio (gruppo misto). Il no e' arrivato da Pdl, Lista Galli e dai consiglieri Ornella De Zordo (perUnaltracitta'), Tommaso Grassi (Sel) e Massimo Pieri (Udc). Il sindaco Matteo Renzi ha ricordato che il bilancio 2012 investe di piu' in capitoli quali cultura (2 milioni di euro in piu') e casa, sociale, istruzione e sport (5,7 milioni in piu') ed e' stato scelto di varare una "mini patrimoniale" sulla casa, ovvero di abbassare l'aliquota dell'Imu dallo 0,6 (tale era quella che risaliva all'ultima Ici) allo 0,4 sulla prima casa "facendo pagare di piu' chi ha seconde o terze case". Inoltre, "al contrario di quanto hanno fatto altri enti - ha sottolineato Renzi - il Comune ha scelto di abbassare l'addizionale Irpef, che per la prima volta scende dallo 0,3 allo 0,2". "Un bilancio che non convince, che incrementa di ulteriori 15 milioni il debito dei fiorentini - e' stata la replica del capogruppo del Pdl, Marco Stella -. Un bilancio che nonostante le entrate aggiuntive derivanti dagli accordi siglati con il governo Berlusconi (imposta di soggiorno, inaugurazione nuovo Palazzo di Giustizia, trasferimento personale Iti, in primis) non puo' lasciare tranquilli". Critici anche De Zordo e Grassi, che parlando di "testo blindato dal sindaco, che ha rifiutato pregiudizialmente ogni confronto di merito con le opposizioni". Sia la minoranza di centrodestra che quella di sinistra chiede chiarimenti sulla posizione di Fli rispetto alla maggioranza.