E se la donna vice di Berlusconi non fosse una politica? Da quando nel Pdl si è imposta la linea di un ticket "rosa", è scattato il toto-nome: c'e l'ex ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, berlusconiana di ferro, Mara Carfagna che sconta le antiche "simpatie" finiane con una vicinanza personale al Cav (suo testimone di nozze). E ancora le giovani: Laura Ravetto, Lara Comi, Giorgia Meloni (una delle preferite dai lettori di Liberoquotidiano e dall'ala degli ex An). Ma attenzione, perché si sta facendo sempre più spazio Federica Guidi, che di politico ha poco o nulla: figlia dello storico vicepresidente di Confindustria Guidalberto Guidi, alla guida lei stessa dei giovani imprenditori, emiliana di 43 anni sobria e di bell'aspetto, avrebbe fisique du role e giuste conoscenze per imporsi anche nei palazzi romani. Soprattutto, con lei Berlusconi potrebbe rinsaldare un rapporto con le imprese sfilacciato negli ultimi mesi del suo governo. E mentre tutte scappano al pronostico, lei ha commentato: "Io vice di Berlusconi? Mai dire mai...". Se non si brucia prima, può arrivare in fondo da outsider.