Palermo, 11 lug. - (Adnkronos) - "Apprendiamo con sommo stupore l'esito della gara per l'assegnazione dei lavori di ristrutturazione del bacino da 52 mila tonnellate dello stabilimento di Palermo. Premesso che Fincantieri opera su scala mondiale sempre nel pieno rispetto delle regole dei vari Paesi per i quali nel corso della sua lunga storia ha progettato e costruito piu' di 7000 navi, si precisa che e' stato gia' avviato l'esame della documentazione che ha decretato la sua esclusione al fine di intraprendere le azioni per la tutela legale delle proprie ragioni". Lo dice Fincantieri commentando la sua esclusione per "certificazioni non idonee", decisa dalla Commissione regionale che ha completato la procedura di gara. "Ci auguriamo comunque che la vicenda riguardante la ristrutturazione dei bacini, che si prolunga ormai da oltre dieci anni - prosegue -, si possa concludere nel piu' breve tempo possibile e con il rispetto di standard qualitativi adeguati. Diversamente si dovrebbe giungere alla conclusione che, al di la' delle proclamazioni di occasione da parte delle Istituzioni locali, con le quali sono stati sottoscritti numerosi protocolli d'intesa, non esiste alcuna volonta' - conclude Fincantieri - di far proseguire l'attivita' del cantiere navale di Palermo".