Ddl stabilità, il governo pone la fiducia su maxiemendamento in aula del Senato

domenica 23 dicembre 2012
Ddl stabilità, il governo pone la fiducia su maxiemendamento in aula del Senato
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Roma, 19 dic. (Adnkronos/Ign) - Il governo ha posto la fiducia sul maxiemendamento al ddl stabilità. Al termine della discussione generale di oggi in serata il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ha preso la parola per annunciare la presentazione del testo che "si basa sostanzialmente sul testo", approvato dalla commissione Bilancio. Per tutta la giornata si è discusso nell'aula di palazzo Madama. I lavori sono iniziati dopo diversi slittamenti, che si sono susseguiti negli ultimi tre giorni. "Nessuno ha fatto melina. Si è svolto tutto alla luce del sole" ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani. Sui ritardi è intervenuto in aula il senatore Giovanni Legnini, relatore del Pd alla legge di stabilità. "Abbiamo lavorato tanto e i temi erano molti. Ora il provvedimento è in aula e mi auguro una rapida approvazione" ha affermato Legnini, spiegando che "due sono stati i fronti su cui si è concentrato al Senato il maggiore sforzo in termini di riequilibrio del carico finanziario: il sistema degli ammortizzatori sociali, per il quale si è più che raddoppiata la disponibilità di bilancio per il 2013, e il sistema delle autonomie locali, per il quale si è ottenuto una riduzione dei tagli e un allentamento del Patto di stabilità". "Ma - ha proseguito Legnini - non sono mancati interventi normativi puntuali o di portata temporale limitata, e ciò nondimeno di grande impatto sociale, quali la proroga di sei mesi degli sfratti e quella di sette mesi dei contratti dei precari della P.a.". Legnini ha anche annunciato che per i malati di sclerosi laterale amiotrofica arrivano 115 milioni di risorse aggiuntive, per il prossimo anno, e che il governo inserirà nel maxiemendamento al ddl stabilità la proroga di un anno del divieto di incroci proprietari tra stampa e tv. Mentre in commissione il governo è stato battuto su un emendamento che prevedeva la restituzione dello 'sconto' fiscale, concesso dall'erario alle vittime delle calamità naturali. L'emendamento omnibus, depositato dai relatori in commissione, prevede che il fondo per il finanziamento delle Università sarà incrementato di 100 milioni per l'anno 2013. Vengono inoltre stanziati altri 52 milioni, per lo stesso anno, per i policlinici degli atenei. Ancora, tra le novità, un maxi-finanziamento per Finmeccanica pari a 8,4 miliardi di euro, in 16 anni, un contributo straordinario di un milione di euro, per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, e un contributo di 200.000 euro l'anno per la basilica di san Francesco di Assisi. Inoltre, le risorse per l'editoria aumentano di 40 milioni nel 2013, mentre per le tv locali e le radio arrivano 15 mln. Arrivano poi le sale da poker. La commissione Bilancio ha infatti approvato un subemendamento che cancella lo slittamento previsto dall'emendamento milleproroghe sull'avvio delle gare per l'apertura di sale, dove sarà possibile giocare d'azzardo. Misura per la quale il ministro della Salute, Renato Balduzzi, si era già detto "sconcertato". Non si allenta intanto la tensione tra Pd e Pdl, anche nella riunione di oggi dei capigruppo della Camera. Il Pdl rigetta le accuse di atteggiamento dilatorio."Il Paese - spiega Fabrizio Cicchitto - non corre il rischio di entrare in esercizio provvisorio perché il Pdl non intende in alcun modo generare" tale pericolo. "Non la pensa così il capogruppo del Pdl Dario Franceschini, che accusa il partito berlusconiano di atteggiamento "irresponsabile: ha scelto la strada di un atteggiamento esplicitamente dilatorio". Il tutto "sulla pelle del Paese, prende tempo per riorganizzarsi sulle macerie, guadagnando qualche giorno in più prima che scatti la par condicio".