Commercio: Toscana, via libera a legge regionale di modifica (3)

(Adnkronos) - Relativamente alla conferenza dei servizi e' stato rimodulato l'allegato A della legge, che indica l'appartenenza di Comuni ad ambiti sovra comunali per aree omogenee dal punto di vista territoriale e non dal punto di vista paesaggistico cosi' come indicato in una prima stesura. Secondo la nuova normativa, "non costituisce superficie di vendita, anche se accessibile alla clientela, l'area scoperta, purche' adiacente all'esercizio commerciale e di dimensioni non superiori al 20%" della superficie di vendita stessa. Altra novita', riguarda i nuovi impianti di erogazione di carburanti, che dovranno erogare benzina e gasolio e almeno un prodotto a scelta tra metano, Gpl o relative miscele a meno che non esistano "ostacoli tecnici o oneri economici e eccessivi e non proporzionali alla finalita' dell'obbligo" previste da normative e regolamenti specifici. Ha sollevato perplessita' da parte dei consiglieri Marco Taradsh e Nicola Nascosti del Pdl e Giuseppe Del Carlo dell'Udc il punto relativo all'obbligo, per le grandi strutture di vendita, di procedere alla contrattazione di secondo livello per riconoscere un migliore trattamento economico ai lavoratori. Il vicepresidente Nicola Nascosti (Pdl) ha annunciato che in Consiglio presentera' quattro emendamenti che mirano "a rendere piu' stringenti le autorizzazioni a favore delle grandi strutture di vendita, richiamando il concetto di destinazione funzionale delle aree e non solo la destinazione commerciale e la verifica di sostenibilita' territoriale e della eventuale saturazione a livello sovra comunale". Nascosti ha definito la proposta di legge come "un utile punto di sintesi tra la spinta allo sviluppo della grande distribuzione e la necessita', come io penso, di inserire maggiori vincoli per frenare l'espandersi di queste strutture commerciali". Respinti, invece, una serie di emendamenti presentati dalla consigliera Marina Staccioli (Misto) relativi alle superifici di vendita della media distribuzione e delle attivita' commerciali temporanee.