Milano, 11 gen. - (Adnkronos) - Il timore di perdere il posto di lavoro diventa la prima preoccupazione degli italiani. E supera le paure legate alla criminalita' e all'immigrazione. Nel 2012, dopo cinque anni di turbolenze economiche e finanziarie, quasi il 50% degli italiani indica la disoccupazione come uno dei problemi piu' importanti da affrontare. Per il 42%, poi, l'emergenza e' la situazione economica e per il 28% l'inflazione. Sono alcuni dei dati che emergono dalla sesta edizione dell'Osservatorio Europeo sulla Sicurezza, curato da Demos & Pi, Osservatorio di Pavia e Fondazione Unipolis e presentato oggi a Milano. Le insicurezze economiche degli italiani, sottolinea il rapporto, sono superiori alla media europea, anche se non di molto e in generale l'Italia appare coerente con il 'sentimento' europeo. Secondo il rapporto, quasi 9 persone su 10 descrivono l'Italia come un Paese diviso, spezzato in due, dal punto di vista del reddito e della condizione sociale. Inoltre 7 italiani su 10 si collocano nella parte bassa della stratificazione sociale e l'80% sostiene che le distanze fra chi ha troppo e chi troppo poco negli ultimi 10 anni siano aumentate. "Le distanze fra chi ha troppo e chi troppo poco -ha commentato Ilvo Diamanti, professore all'Universita' di Urbino e Direttore scientifico di Demos & Pi- sono aumentate negli ultimi dieci anni. Addirittura 7 su 10 si collocano nella parte bassa della stratificazione sociale: se nel 2006 solo il 28% si considerava in una posizione sociale bassa o medio-bassa, oggi e' il 53%, la maggioranza". (segue)