(Adnkronos) - "Scioperiamo - ha aggiunto per la Cgil Donata Canta - perche' nella legge di stabilita' manca il lavoro, manca la creazione di nuova occupazione e non c'e' la difesa del lavoro che ancora esiste. Non possiamo più aspettare, in questi anni di crisi abbiamo perso in provincia di Torino il 20% delle attività produttive, e' necessario richiamare l'attenzione sul rischio che se si continua cosi' il Paese non reggera' ne' sotto il profilo economico ne' sotto quello della tenuta sociale". "In questi anni di crisi - ha proseguito Domenico Lo Bianco per la Cisl - il territorio torinese si e' depauperato, stiamo perdendo pezzi importanti della nostra economia, c'e' la necessita' assoluta di fare qualcosa per questo chiediamo di diminuire le tasse ai lavoratori dipendenti, pensionati e imprese che creano buona occupazione, di rivalutare le pensioni e di non colpire pesantemente i lavoratori pubblici con il blocco dei contratti, del turn-over e la rateizzazione dell'indennità di fine rapporto".
