Roma, 17 apr. (Adnkronos) - "La Cesare Fiorucci Spa, lo storico salumificio di Pomezia acquisito nel 2011 dalla multinazionale spagnola Campofrio Group, ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per 250 addetti, tra operai impiegati e quadri". Lo rendono noto in una nota Gianfranco Moranti, segretario generale della Flai Cgil Pomezia, Stefano Passamonti e Massimo Persiani delle segreterie di Fai Cisl e Uila Uil". "La notizia e' di venerdi' scorso - continuano - dopo che in sede di Unione Industriali di Roma erano stati preavvisati dell'entita' della stessa procedura di mobilita'". "Le rappresentanze sindacali - aggiungono - sono rimaste esterrefatte per quanto si preannuncia nel piano aziendale. L'intenzione di chiudere alcuni reparti come quello dei prosciutti crudi, di portare fuori l'affettatura dei crudi stagionati, di esternalizzare parte della manutenzione e delle bilancette, di ridurre drasticamente le figure operai e impiegatizie per l'accorpamento di alcuni reparti, di ridurre drasticamente l'assicurazione qualita' e lo sviluppo dei prodotti, non puo' essere accettata". "Possono e devono essere utilizzati - aggiungono - strumenti alternativi che il contratto nazionale e la normativa vigente mettono a disposizione, idonei alla salvaguardia della competitivita' aziendale, delle produzioni e, quindi, alla salvaguardia dei livelli occupazionali del sito di Pomezia". "Le tre confederazioni territoriali - concludono - hanno chiesto un incontro all'azienda per svolgere l'esame congiunto previsto dalla legge. Dopo l'incontro verra' indetta ed effettuata un'assemblea generale per decidere insieme ai dipendenti come affrontare tale grave situazione".