(Adnkronos) - La rilevazione dei prezzi, condotta dall'Osservatorio regionale sui contratti pubblici, cui la Legge regionale assegna il compito di validare, aggiornare e manutenere il Prezzario, ha quest'anno evidenziato una decisa contrazione del mercato di riferimento. Pertanto, complice la crisi, se ne registra una sostanziale variazione rispetto a quanto pubblicato nel 2012, fermo restando l'aggiornamento dei costi della manodopera che naturalmente si ripercuote su quelli di tutte le lavorazioni che la contengono. Il Prezzario consiste in un elenco di prezzi, ma non e' solo un elenco. E qui sta il valore aggiunto del Prezzario regionale rispetto agli altri diffusi sul territorio. Dietro al prezzo di ogni opera c'e' infatti l'analisi della sua lavorazione, che e' utile sia a chi appalta i lavori per la definizione dell'importo posto a base d'appalto e le valutazioni relative all'anomalia dell'offerta, ma anche a chi l'offerta la deve fare: per le imprese cioe' che partecipano ad una gara e devono calcolare il ribasso che possono permettersi senza scendere sotto determinati standard di sicurezza, qualita' ed eticita'. Soprattutto in questo modo i prezzi divengono piu' trasparenti. Per tutti. Il prezzario, una volta pubblicato sul sito delle Regione, potra' essere esportato in modo da poter operare con i principali software che esistono sul mercato. All'interno ci sono piu' di 900 voci di lavorazioni considerate ed oltre tremila articoli che le compongono. I prezzi delle lavorazioni sono comprensivi delle spese generali e degli utili di impresa, mentre l'articolo all'interno dell'analisi e' calcolato al netto delle spese generali e utili di impresa. L'Osservatorio sui contratti pubblici, struttura regionale disciplinata dalla legge sugli appalti del 2007, e' a disposizione per ogni chiarimento.