Venezia, 4 apr. (Adnkronos) - "Un provvedimento chiaro, di semplice, immediata e automatica applicazione in tempi rapidi. E' questo che gli imprenditori artigiani si aspettano dal governo dopo il rinvio del varo dell'atteso decreto-legge sui pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione". Alessandro Conte, Presidente regionale della Cna del Veneto, pur preoccupato del tempo che si sta perdendo a livello legislativo mentre quotidianamente piccole imprese sono costrette a chiudere i battenti a causa di crediti che vantano e non riescono ad esigere, ritiene che "il rinvio e' tutto sommato il male minore, a patto che davvero in pochi giorni il governo sia in grado di dare vita ad una norma snella ed efficace". "Cosi' com'era stato presentato - commenta Conte - sarebbe stato una vera e propria presa in giro per le imprese, perche' avrebbe dato vita non a pagamenti certi, ma ad un percorso ad ostacoli che avrebbe allontanato la concreta possibilita' di vedere onorati i debiti della Pa. Era gia' successo alcune settimane fa col provvedimento del Ministro Passera col quale sono stati pagati circa tre milioni, a fronte dei 90 miliardi di debiti della Pa". "Per fortuna - a giudizio del Presidente della Cna veneta - le imprese hanno fatto sentire la propria voce, invocando le indispensabili modifiche che il governo pare ora intenzionato ad applicare. Ma non c'e' piu' tempo da perdere - ammonisce Alessandro Conte - e, seppure a scadenza, questo governo deve mantenere le promesse per non cancellare definitivamente quel po' di credibilita' che le istituzioni ancora mantengono".