Piemonte: Rete Imprese e Cooperative propongono a Regione patto su fondi Ue

giovedì 31 ottobre 2013
Piemonte: Rete Imprese e Cooperative propongono a Regione patto su fondi Ue
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Torino, 28 ott. - (Adnkronos) - Un 'patto per il Piemonte' sulla destinazione dei fondi strutturali europei 2014-2020. E' la proposta che le piccole imprese e le cooperative piemontesi, riunite nei due raggruppamenti associativi che fanno capo a Rete Imprese Italia (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna e Casartigiani) e Alleanza delle Cooperative Italiane (Confcooperative, Legacoop e Agci), in rappresentanza di oltre 315mila imprese, con un totale di quasi un milione di addetti, propongono alla Regione. La richiesta, si legge in una nota, "è finalizzata ad assicurare un'inversione di tendenza che guardi al futuro con speranza e in netta discontinuità rispetto al passato", poiche' "i fondi 2014 - 2020 rappresentano le uniche risorse pubbliche disponibili nei prossimi sette anni (stimabili in circa 2.5 miliardi di euro) per offrire alle piccole e medie imprese dei comparti rappresentati la possibilità di agganciare l'eventuale ripresa, arrestando una deriva che, a causa di scelte appiattite sull'esistente e all'insegna di un approccio difensivo e conservativo, rischia di essere inarrestabile". "Il mondo delle piccole imprese e della cooperazione - spiega il presidente pro tempore di Rete Imprese Italia Piemonte, Maria Luisa Coppa - rappresenta un giacimento di potenzialità finora non adeguatamente valorizzato, sul quale il Piemonte deve puntare per recuperare la produttività perduta: in questo senso è importante che i prossimi fondi strutturali europei siano aperti anche all'innovazione soft non necessariamente riconducibile a investimenti di importo elevato e di natura materiale, abbinando le politiche di sviluppo aziendale ai percorsi formativi dedicati alle aziende". (segue)