A poche settimane dalla manovra che "disegnerà" il futuro economico italiano dei prossimi anni e dalla quale (ancora una violta) dipenderà la tenuta delle larghe intese che sostengono Enrico Letta, Forza Italia non molla la presa sul ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, che giusto poche ore fa aveva richiamato i colleghi della politica a smetterla con le bugie sui conti. Come a dire: i soldi non ci sono. Il nuovo capitolo della contesa tra gli azzurri e l'ex direttore generale di Bankitalia prende la forma delle dieci domande che il capogruppo forzista Renato Brunetta (facendo il verso al quotidiano Repubblica con le sue "dieci domande a Berlusconi" di qualche anno fa) rivolge al titolare dell'Economia. "Per il bene del Paese e per la trasparenza dei conti pubblici" spiega brunetta "desidero porre dieci rispettose domande al ministro tecnico Fabrizio Saccomanni: 1. Che fine ha fatto la Spending Review? 2. Che fine ha fatto in questo 2013 il piano del suo predecessore Vittorio Grilli, che prevedeva dismissioni del patrimonio pubblico per un punto di PIL, vale a dire 16 miliardi, all'anno? 3. A che punto sono i pagamenti della PA con riferimento ai 10 miliardi di debiti per spese in conto capitale che portano a un aumento di 0,5 punti del rapporto deficit/PIL nel 2013? 4. Abbiamo consegnato sette proposte di copertura al presidente del Consiglio, Enrico Letta, senza ricevere alcuna risposta, ne' direttamente ne' indirettamente. Il ministro Saccomanni puo' dirci cosa ne pensa? 5. E sulla proposta (win-win-win) di rivalutazione delle quote di partecipazione al capitale della Banca d'Italia, qual e' la posizione del ministro? 6. In vista della Legge di Stabilita' 2014-2016, a che punto è l'implementazione di quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2013-2015, approvata lo scorso anno? 7. Dove sono le linee guida per la Legge di Stabilita' 2014-2016 che il governo dovra' presentare alle Camere entro il prossimo 15 ottobre? 8. A che punto sono le trattative con l'Europa ai fini dello scomputo nel calcolo del rapporto deficit/Pil delle componenti legate ai terremoti avvenuti a L'aquila nel 2009 e in Emilia Romagna nel 2012? 9. Quando comincia, il ministro Saccomanni, a preparare i decreti legislativi di attuazione della delega fiscale che verra' approvata questa settimana in Aula alla Camera? 10. Cosa hanno da dire, nel merito, il ministro Saccomanni e la Ragioneria generale dello Stato, tanto occhiuti su IVA e IMU, sui tre provvedimenti di sola spesa (stabilizzazione di 120.000 precari della Pa; Fondi allo spettacolo per 200 milioni di euro; scuola) coperti da aumenti di accise voluti dal Pd e dalla Cgil?. La disfida è appena cominciata.