(Adnkronos) - Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto, sottolinea: "Il settore delle costruzioni sta attraversando un momento di fortissima crisi, con investimenti che, secondo il Cresme, nel 2012 si ridurranno ulteriormente del 7% su base annua a causa della contrazione del segmento relativo alle nuove abitazioni. Tuttavia, dopo un primo semestre in frenata, nel periodo ottobre-dicembre 2012 la flessione del fatturato nelle costruzioni e' stata meno marcata, grazie ad un recupero del comparto non artigiano". "Notizie negative giungono invece dalle aspettative degli imprenditori che, come nel caso del settore industriale e commerciale, stanno evidenziando segnali poco incoraggianti di inversione della tendenza in atto - spiega - I segnali di ripresa attesi da tempo stanno tardando ad arrivare. Gli incentivi statali relativi alle energie rinnovabili e alle ristrutturazioni non sembrano aver innescato, nel 2012, significative inversioni di tendenza rispetto al 2011 per effetto dei ritardi con cui sono stati rinnovati, ossia tra giugno e luglio 2012. Tuttavia, se le ristrutturazioni edilizie sono rimaste pressoche' stabili, a mostrare un rallentamento piu' significativo dopo l'eccellente 2011 e' proprio il settore della riqualificazione energica. Gli incentivi statali potrebbero invece essere un driver per le costruzioni se fossero rispettati con piu' rigore i tempi di rinnovo e il periodo di applicazione".(segue)