Torino, 15 mar. - (Adnkronos) - "Sono i disabili ad aver pagato un prezzo molto alto nella crisi". A sottolinearlo l'assessore al Lavoro della Provincia di Torino Carlo Chiama, intervenuto oggi ad una tavola rotonda su lavoro e disabilita' mell'ambito di 'IoLavoro'. "Lo scorso anno - ha ricordato Chiama - erano 12.561 i disabili disponibili al lavoro iscritti nei 13 sportelli dei Centri per l'impiego che gestiamo come Provincia di Torino, il 41,8% donne, il 70% con piu' di 40 anni e il 76% con al massimo la licenza media inferiore. Negli ultimi 3 anni e mezzo i disabili disponibili al lavoro iscritti nei Cpi sono cresciuti del 42% (3.716 unita')". "La legge 68 per l'inserimento lavorativo dei disabili dal 1999 ad oggi ha dato buoni frutti ma la crisi di fatto la rende uno strumento insufficiente - ha proseguito - serve aumentare il finanziamento per le politiche di inserimento mirato, ma soprattutto bisogna affrontare il tema di tutte quelle pubbliche amministrazioni inadempienti rispetto alla quota obbligatoria di disabili da assumere. La pubblica amministrazione non puo' chiedere alle imprese private il rispetto della legge quando e' lei stessa inadempiente. Occorre percio' che il legislatore chiarisca che le regole della legge 68/99 prevalgono sul patto di stabilita' e sulla spending review".