Milano, 1 ott. - (Adnkronos) - Csr, ovvero: Corporate Social Responsibility. Di responsabilita' sociale d'impresa si parla sempre di piu' e ad alimentare la discussione sull'argomento sono soprattutto le multinazionali, ma anche le piccole e medie imprese si stanno facendo strada nel settore. Lo rileva l'Osservatorio sulla Corporate Social Responsibility realizzato da Mimesi360 presentato in occasione del "Salone della Csr e dell'innovazione sociale" organizzato presso l'Universita' Bocconi di Milano. L'Osservatorio ha analizzato conversazioni e articoli web sul tema, nel periodo compreso tra il 1 giugno e il 24 luglio 2013. Le aziende piu' citate sono state divise per tipologia (ovvero dimensione e nazionalita') e settore industriale. La meta' delle aziende sono multinazionali (27% italiane, il 25% straniere), il 12% e' rappresentato da piccole medie imprese locali mentre nel 37% dei casi il tipo di azienda rimane indefinito. Se si sclude il 37% di aziende la cui origine rimane indefinita, si nota che l'81% delle aziende e' multinazionale e solo il 19% rientra tra le piccole medie imprese italiane, segno che la Csr e' una presenza ormai consolidata nelle piu' importanti realta' industriali ma che si sta facendo strada anche in realta' minori. Il settore maggiormente ricorrente nei messaggi analizzati e' quello alimentare (12%), seguito dai settori pubblico (11%), farmaceutico (9%), bancario e chimico (7%). Tra le aree di intervento in cui le aziende scelgono di concretizzare i propri progetti sono presenti soprattutto quelle della formazione ed educazione per i giovani (20%) e il sostegno ai paesi del terzo mondo (18%). Seguono, con un lieve distacco, forme di sostegno alla ricerca sanitaria (13%), all'ambito sociale (13%) e all'infanzia (13%). In misura minore sono presenti progetti dedicati alla tutela dei diritti umani (7%), del patrimonio culturale (4%) e iniziative di varia natura per i propri dipendenti (4%).(segue)