Roma, 5 gen. (Adnkronos)- "In nome del popolo inquinato". Con questo striscione Legambiente ha partecipato a Roma alla giornata di mobilitazione sui rifiuti, indetta da comitati e associazioni contro la proroga di Malagrotta e la nuova discarica a Monti dell'Ortaccio, a pochi metri da quella attuale nella stessa valle Galeria. "Basta discariche e inceneritori, in questi anni, il Comune di Roma non ha fatto nulla per la riduzione, il riuso, la differenziata, se non inventare nuove assurde e sbagliate sperimentazioni come il sistema 'duale' o la nuova raccolta con i cassonetti nel Municipio 4, che fa acqua da tutte le parti"afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio. "Serve -continua l'ambientalista- una gestione diversa dei nostri rifiuti, uno stop ai fasulli commissariamenti e super commissariamenti che non hanno portato a casa nessun risultato e un ritorno all'ordinario con l'obiettivo di far passare tutta Roma al 'porta porta', utilizzando bene i 700 milioni di Euro che nel 2013 arriveranno nelle casse Ama grazie ai nostri soldi versati con la tariffa rifiuti".