Roma, 5 set. (Adnkronos) - "Il governo sta col gioco d'azzardo. Per la Corte dei Conti le concessionarie di slot machine avrebbero dovuto pagare 2,5 miliardi di euro di multa, ma grazie alla cancellazione dell'Imu lo Stato si accontentera' di incassarne solo un quarto, piu' o meno 600 milioni di euro". Questa la denuncia del M5S, che ha visto bocciare al Senato la mozione che bloccava il condono. "Si e' consumata l'ennesima vergogna a favore delle lobby del gioco d'azzardo - denunciano i 5 Stelle - Pd e Pdl con il trucco democristiano dell'astensione (che al Senato vale come voto contrario) hanno bocciato la mozione del Movimento 5 Stelle a prima firma Giovanni Endrizzi sui danni economici e sociali da decine di miliardi di euro causati dal gioco d'azzardo patologico. La mozione a 5 stelle che ha ricevuto solo 76 voti favorevoli (M5S, Lega, Sel, Scelta Civica, 6 dissidenti Pd e 2 dissidenti Pdl) proponeva al suo interno la cancellazione dell'articolo 14 del decreto Imu che prevede il condono per le societa' concessionarie di slot machines". "Invece di pagare i 98 miliardi di multa, poi 'scontati' dalla Corte dei Conti a 2,5 miliardi, i 'signori dell'azzardo' grazie al governo Letta ora dovranno restituire allo Stato solo 611 milioni di euro - incalzano i pentastellati - Il resto sara' ancora una volta a carico dei cittadini". "Il voto contrario di Pd e Pdl non ci stupisce - attaccano ancora i 5 Stelle - i conflitti d'interessi tra partiti e gioco d'azzardo erano stati denunciati in aula per tempo. Voto favorevole da parte del Movimento 5 Stelle anche su tutte le altre mozioni in votazione, inclusa quella della Lega Nord che e' passata a sorpresa, che prevede una moratoria di un anno sull'apertura di nuove sale slot. Il Pd ha prontamente fatto sapere di 'essersi sbagliato'. Al ridicolo non c'e' limite", concludono.