Ilva: seggi aperti per referendum consultivo a Taranto, si' o no a chiusura (2)

domenica 14 aprile 2013
Ilva: seggi aperti per referendum consultivo a Taranto, si' o no a chiusura (2)
2' di lettura

(Adnkronos) - A seconda dei punti di vista arriva nel momento piu' scomodo o piu' opportuno, dopo i provvedimenti della magistratura, i sequestri, la legge del governo 'Salva Ilva, giudicata legittima nei giorni scorsi dalla Corte Costituzionale, l'avvio dei lavori di ambientalizzazione previsti dalla nuova autorizzazione integrata ambientale, le diverse mobilitazioni dei cittadini, le pesanti ricadute occupazionali, per il momento solo tamponate. Sicuramente se il momento del referendum fosse arrivato prima avrebbe accelerato maggiormente certi processi che poi solo la magistratura, con le sue inchieste, e' stata in grado di mettere in moto. La fissazione della data risale allo scorso 18 gennaio. A dare il via libera definitivo e' stato il Comitato dei garanti al termine di un lungo contenzioso giudiziario davanti a Tar e Consiglio di Stato. Favorevoli al si' al referendum, ovviamente oltre ai promotori di 'Taranto' Futura, molte delle associazioni ambientaliste riunite nella sigla Altamarea (Peacelink, Fondo Antidiossna, Ail e tante altre) che gia' da alcuni anni hanno presentato denunce e, fino a domenica scorsa, hanno organizzato numerose manifestazioni contro l'inquinamento e a sostegno dell'azione della magistratura e contro la legge 231. Sorprende solo fino a un certo punto l'atteggiamento scettico dell'attivissimo 'Comitato cittadino e lavoratori liberi e pensanti' in prima fila da agosto nella battaglia contro l'inquinamento che, in questa occasione, ritiene "riduttivo usare parole d'ordine semplici come 'Ilva si"-'Ilva no'. Lo slogan 'Taranto senza Ilva' non fa che ricreare quel solco tra cittadini e operai che dal 2 agosto abbiamo cercato in tutti i modi di ridurre". Un muro che per il Comitato "favorisce il ricatto occupazionale e l'immobilismo che da decenni separa cittadini e operai. Forse - hanno affermato - sarebbe stato piu' opportuno un terzo quesito: 'volete voi cittadini che l'Ilva venga chiusa con il conseguente reimpiego degli operai nelle opere di bonifica?' Rimane il fatto - ha precisato il Comitato - che quando la citta' si muove e' sempre un evento da considerare positivamente". (segue)