(Adnkronos/Labitalia) - Fissati anche i titoli di studio necessari per l'esercizio delle funzioni di educatore, personale ausiliario e del coordinatore pedagogico dei servizi per l'infanzia: per esercitare la funzione di educatore serviranno lauree e diplomi tematici, non sara' piu' possibile accedere a questo incarico per chi ha solo qualifiche professionali o il titolo di operatore sociosanitario. Dato che la qualita' dei servizi passa principalmente dalla qualita' del personale impiegato, si e' voluto puntare sulla maggiore qualificazione possibile del personale (ferma restando la salvaguardia dei lavoratori gia' impiegati e di chi era gia' in possesso dei titoli precedentemente richiesti). L'elenco dettagliato di tutti i titoli di studio necessari per accedere al ruolo di educatore, personale ausiliario e del coordinatore pedagogico dei servizi per l'infanzia e' riportato nell'articolo13 e seguenti del regolamento. Nasce il Coordinamento gestionale e pedagogico dei servizi e di ambito comunale e zonale, con l'obiettivo di superare le differenze -a volte molto marcate- che si riscontrano tra servizi, anche all'interno di uno stesso Comune. Il Coordinamento sara' un organismo di raccordo che puntera' ad armonizzare le regole e, in prospettiva, anche le tariffe. Infine, ogni struttura pubblica e privata dovra' dotarsi di una carta dei servizi, ogni Comune potra' i istituire l'elenco comunale degli educatori, mentre si prevede il potenziamento dei nidi domiciliari, ispirati all'esperienza delle tagesmutter di derivazione nord europea, piu' flessibili e con costi inferiori rispetto ai nidi classici.