Crisi: 1 imprenditore su 2 pronto a trasferirsi, Germania in pole

sabato 30 novembre 2013
Crisi: 1 imprenditore su 2 pronto a trasferirsi, Germania in pole
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Roma, 30 nov. - (Adnkronos)- Un imprenditore su due sarebbe pronto a 'fuggire' all'estero. E la meta in pole dove spsostare la prorpia attività sarebbe la Germania. Complice la pressione fiscale (36%) e la poca attenzione da parte della classe politica (33%), sempre piu' imprenditori infatti prendono in considerazione l'idea di spostare la propria attività in un paese estero, in particolare in Germania (34%) o Paesi nordici (29%). Altri pensano di ricorrere a scelte drastiche, optando per tagli del personale e ricorso agli ammortizzatori sociali (37%). Ma non solo. Anche i Paesi dell'Est (26%) sono considerati un terreno interessante per l'imprenditorialità, seguiti da Medio Oriente (14%) e Sud America (9%). Preoccupati dalla pressione fiscale (36%) e poco incoraggiati dalle scarse soluzioni concrete proposte dalle istituzioni (28%), oltre un imprenditore italiano su due (52%) vorrebbe trasferirsi all'estero, in particolare in Germania (34%) o Paesi nordici (29%). Spinti dalla voglia di emergere o piu' semplicemente eredi di una lunga tradizione familiare, gli imprenditori oggi cercano di resistere all'interno del mercato investendo principalmente sul costo (31%) e la qualita' (23%) del proprio prodotto-servizio. E' quanto emerge da uno studio realizzato da Found! che intervistato 120 imprenditori per analizzare e delineare quali sono le loro preoccupazioni e le loro aspettative oggi. "Con questo studio volevamo intercettare le ansie e le preoccupazioni che in tempi difficili impensieriscono gli imprenditori italiani" spiega Saro Trovato, sociologo, mood maker e fondatore di Found!, la prima mood communication agency in Italia. "Purtroppo la situazione che si e' venuta a delineare non e' delle piu' semplici, e la cosa che piu' preoccupa e' il fatto che sempre piu' imprenditori si sentono abbandonati a se stessi, con conseguente voglia di spostare la propria attivita' in un altro Paese" afferma ancora Trovato.