(Adnkronos) - Proprio per queste dimensioni l'azienda ha chiesto al Ministero competente una autorizzazione anche dal punto di vista architettonico e paesaggistico. Oggi e' stato presentato anche il progetto per la realizzazione della copertura della loppa, il materiale che riviene dalla produzione della ghisa degli altoforni. Le dimensioni sono piu' ridotte rispetto ai parchi primari. In entrambi i casi i progetti erano corredati di foto. Infine e' stato illustrato il progetto per i lavori sui parchi secondari rispetto ai quali la ditta e' gia' nelle condizioni di poter iniziare i lavori pero' mancano le autorizzazioni da parte del Comune di Taranto. Si tratta del Parco 1, del Parco Nord e Sud dell'agglomerato e il Parco calcare. "Le autorizzazioni sono state chieste a luglio, siamo a novembre e ancora non sono arrivate", aggiunge Panarelli. Per quanto riguarda le autorizzazioni sui parchi primari "e' previsto che il Ministero - sottolinea il sindacalista della Fim - dia l'autorizzazione entro 150 giorni, cui si possono aggiungere ulteriori 60 giorni nel caso non fosse pronto. Il che vuol dire sette mesi. Se si aggiunge a questo l'autorizzazione del Comune si rischia di perdere circa un anno solo per far partire le opere. Questo rende necessario velocizzare le procedure".