Bologna, 3 mag. - (Adnkronos) - "La sospensione della rata Imu di giugno vuole dire 23 milioni di euro". A dare la stima per la citta' di Bologna del valore dell'imposta sulla prima casa che il Governo ha annunciato di sospendere e' stata, oggi in aula a Palazzo D'Accursio, la vicesindaco con delega al Bilancio Silvia Giannini, rispondendo ad una domanda del consigliere del Movimento 5 Stelle Massimo Bugani. Tuttavia, ha rimarcato Giannini, "ci sono ancora moltissime incertezze. Finora e' stato dato di fatto solo l'annuncio della sospensione, ma ancora non c'e' un testo o un decreto, o norme". Ricordando che dalla prima abitazione il Comune di Bologna incassa ad aliquota base del 4 per mille, 46 milioni di euro, Giannini ha comunque rimarcato che la giunta "procedera' per il bene della citta', affinche' il bilancio venga approvato al piu' presto". "Andiamo quindi avanti con le nostre ipotesi di lavoro, cercando di garantire alla citta' il prima possibile di avere un'amministrazione che puo' lavorare a pieno ritmo, puo' fare investimenti, su cui abbiamo messo anche in campo molte risorse" ha continuato. "Questo - ha aggiunto la vicesindaco - auspicando anche del fatto che essendoci due sindaci ministro, Delrio e Zanonato, ci sia sensibilita' e precisa consapevolezza di che cosa vuole dire per i Comuni non avere l'incasso" del gettito Imu. Ad ogni modo, ha concluso Giannini, "saremo parte attiva il piu' possibile per quanto riguarda la riforma che il Governo vorra' presentare per la tassazione degli immobili, che effettivamente hanno bisogno di essere rivisti in maniera piu' equa di quanto non sia adesso, e ci daremo da fare per evitare che, in questo andirivieni di 'togli e metti', alla fine a rimetterci siano sempre i Comuni".