Vercelli, 9 ott. - (Adnkronos) - A Crescentino il primo impianto al mondo per la produzione di biocarburanti di seconda generazione che produrrà a regime 75 milioni di litri annui di bioetanolo, sfruttando prodotti agricoli residuali, cioè biomassa non alimentare. E' la bioraffineria di Beta Renewables (Gruppo Mossi Ghisolfi) , inaugurata oggi alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato e delle autorità locali: il presidente della Regione Roberto Cota, il sindaco di Crescentino Marinella Venegoni, il presidente della Provincia di Vercelli Carlo Riva Vercellotti. L’impianto di Crescentino è frutto di un investimento da 150 milioni di euro, che ha puntato sulla chimica sostenibile e ha portato l’Italia a conquistare una posizione di avanguardia tecnologica a livello mondiale, in un settore industriale strategico. Il progetto è stato sostenuto dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo. La bioraffineria occupa una superficie di 15 ettari e impiegherà un centinaio di addetti diretti e circa 200 indiretti. Entrato in funzione a gennaio 2013, a regime avrà una capacità produttiva di 75 milioni di litri all’anno di bioetanolo di seconda generazione destinato al mercato europeo. Lo stabilimento è totalmente autosufficiente per quanto riguarda i consumi energetici (13Mw di energia elettrica prodotti utilizzando la lignina) e non produce reflui derivanti dalla produzione industriale, assicurando un riciclo dell’acqua pari al 100%. Per realizzarlo sono state necessarie 1.500 tonnellate di acciaio, 1.400 tonnellate di tubazioni e valvole e 18 km di tubature sotterranee e sono stati impiegati ben 370 macchinari.(segue)