Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - Non tutti sanno che tra Ostia e Torvaianica, località balneari laziali molto frequentate ma non celebri per la pulizia delle acque o delle spiagge, esiste un'Area marina protetta unica nel suo genere, perché è la sola in Italia ad essere completamente sommersa ed accessibile quindi solo ai sub. Si chiama Area marina protetta Secche di Tor Paterno ed è costituita da tre rilievi sommersi disposti in sequenza: le Secche di terra o Secchitelle (le più vicine alla costa), le Secche di mezzo (le più interessanti dal punto di vista naturalistico) e le Secche di fuori (più al largo). Un Decreto del Ministero dell'Ambiente del 29 novembre 2000 ha costituito l'Area Marina Protetta ponendola sotto la gestione dell'Ente Regionale RomaNatura (che autorizza anche gli accessi dei sub). A 13 anni dall'istituzione dell'Amp, RomaNatura dedica all'area il calendario 2014, "Un mare di biodiversità" (Gangemi editore)che racconta per immagini quest'oasi di biodiversità nel mare della Capitale. L'area protetta si estende su una superficie di circa 1.387 ettari ed è localizzata a circa 5 miglia dalla costa laziale tra Ostia e Torvaianica. Le Secche di mezzo si trovano a una profondità tra 19 e 50 metri circa e sono molto probabilmente costituite da rocce sedimentarie di origine pleistocenica (2.000.000 - 20.000 anni fa). Uniche rocce circondate da profonde e vaste distese di sabbie e detriti, appaiono come una "isola sotto il mare" che agisce come una calamita per gli organismi che necessitano di fondali rocciosi per svilupparsi. Questa è la ragione della straordinaria ricchezza di habitat e di specie che caratterizzano le Secche di Tor Paterno, rendendole un'oasi di biodiversità del tutto inaspettata nel mare di fronte a Roma. La foce del Tevere, pochi chilometri a nord, rende spesso torbide le sue acque, ma sono proprio i materiali organici fluviali ad alimentare l'elevata quantità di vita nelle Secche di Tor Paterno.(segue)